Documento illustrativo su fiscalità e altre provvidenze economiche per gli studi professionali nel D.L. n. 18/2020
L’Organismo Congressuale Forense ha stilato una breve guida alle disposizioni principali derivanti dall’emergenza Covid19 assunte con il DL. 18/2020.
Fisco e tributi
La guida ha una prima parte di natura fiscale e tributaria, che illustra le diverse ipotesi di rimessione in termini dei versamenti di imposte e contributi e la sospensione degli adempimenti diversi dai versamenti nonché una speciale norma di rinvio a riguardo delle ritenute alla fonte (art. 62 del DL). La norma è prevista come aiuto ai professionisti per il differimento delle abituali scadenze fiscali, in un tempo di crisi generalizzata dei pagamenti derivante dal rallentamento dell’attività lavorativa.
Tasse
Eguale disciplina di sospensione è stata disposta per i carichi esattoriali e del pagamento delle cartelle (art. 68) come misura di contenimento delle scadenze dei debiti tributari. In questo caso, viene di conseguenza rallentata anche l’attività della Agenzia della Riscossione nell’intento di non aggravare la posizione dei contribuenti e di non alimentare eventuali contenziosi.
Sostegno al lavoro
Poi, vi sono alcune misure a sostegno del lavoro negli studi professionali.
Si tratta di un premio per i lavoratori dipendenti presenti sul luogo del lavoro e poi del credito di imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro. In questo ultimo caso, la detrazione potrà avvenire per le spese che lo Studio professionale ci si augura metterà in campo sia nel periodo di eventuale chiusura sia prima dell’apertura, per garantire dipendenti e collaboratori sotto il profilo sanitario.
Donazioni
Anche le donazioni per eventuali raccolte fondi per le opere di aiuto a chi sta intervenendo per il contenimento del Virus saranno detraibili.
Cassa integrazione
Viene prevista per la prima volta la Cassa integrazione in deroga anche per gli studi professionali, demandando alle Regioni ed alle province autonome la misura per un periodo non superiore a nove settimane
Mutui
Infine, a sostegno diretto dei lavoratori autonomi, è indicata un contribuzione una tantum ed il sostegno dei mutui contratti dai professionisti.
Altre misure
Il legislatore ha chiarito che si tratta di un primo “pacchetto di manovre” alquanto consistente che sarà seguito da altri provvedimenti.
Sul punto si può aggiungere da un lato, che gli organismi centrali dell’avvocatura, ivi compresa Cassa Forense, stanno studiando misure autonome di aiuto alla professione ed indicazioni al Governo per i prossimi provvedimenti.
D’altro canto è evidente che le misure già adottate riguardano temporalmente solo un breve periodo – per qualche mese dall’inizio dell’emergenza – e potranno essere seguite da altre misure a fronte dell’evoluzione della situazione di emergenza sanitaria, tenendo conto comunque dell’inevitabile rallentamento dell’attività degli studi, peraltro già in atto, e del tempo che occorrerà per il riavvio delle procedure giudiziarie.
Avv. Claudio Santarelli
Scarica l’allegato – clicca qui