Nel nuovo Esecutivo presieduto da Mario Draghi la delicatissima funzione di guidare il Ministero della Giustizia è stata affidata alla Professoressa Marta Cartabia, già Presidente della Corte Costituzionale.

La sua nomina al vertice di uno dei più importanti dicasteri del Governo nazionale ha suscitato da subito l’apprezzamento unanime delle forze politiche e delle diverse componenti coinvolte nella giurisdizione; d’altra parte sono note l’autorevolezza con la quale Marta Cartabia ha presieduto la Consulta, la sua spiccata sensibilità per i temi più rilevanti della giustizia ed in particolare la delicata attenzione che ha sempre riservato al tema delle carceri e della pena come momento di rieducazione del condannato.

Ve ne è una vivida testimonianza nel suo ultimo libro (“Un’altra storia inizia qui”, scritto insieme al Prof. Adolfo Ceretti).

Auspichiamo che la nomina di Marta Cartabia possa preludere ad una decisa inversione di tendenza, anzitutto culturale, nella politica in tema di giustizia penale e che possa rappresentare l’occasione per una profonda riforma del processo civile, che diviene ogni giorno più urgente.

Siamo certi che saprà svolgere il suo incarico con equilibrio, saggezza e nell’interesse dell’intero Paese.

Buon lavoro Ministro!